Nonna, mi racconti di te?

NONNA MI RACCONTI DI TE?

di Benedetta Ioli
illustrato da Liliana Carone

collana I GIOCOLIERI 4
cartonato cm 15x15
48 pagine a colori
€ 9,90
ISBN: 978-88-88929-51-4


Prezzo copertina Ed. cartacea: 9,90 €

Prezzo Ed. digitale: 2,99 € - per acquistare su Amazon clicca qui.

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Una bambina di 9 anni intervista la nonna.

"Com’eri da giovane? Come hai conosciuto il nonno? Com’era la guerra?"
Domande semplici che ci fanno capire l’importanza della tradizione orale e l’interscambio di conoscenza tra le generazioni.
Un chiaro invito a non dimenticare il ruolo che gli anziani ricoprono nella nostra società come fonte di esperienza vissuta e di saggezza.

Il libro nasce da una ragazzina che sente il bisogno di conoscere meglio la propria nonna, che le è accanto tutti i giorni ma di cui non conosce che il presente, nei suoi gesti quotidiani.
Benedetta scopre che dietro la dolce figura della nonna esiste una persona con esperienze importanti come la guerra, con un passato in cui anche lei è stata bambina. E anche: una mamma, una moglie, un’osservatrice del mondo. Ruoli simili a quelli che conosce ma ambientati in un mondo molto diverso da quello di oggi, un mondo che neppure immaginava. Le risposte della nonna sono rappresentate dalle illustrazioni di Liliana Carione con un tratto semplice ma efficace.

Non un semplice racconto, ma un’intervista vera e propria, con domande, approfondimenti e curiosità che nascono cammin facendo.
Sono tanti gli argomenti che affascinano la piccola Benedetta.
Tra questi, il riscoprire i propri parenti dal punto di vista della nonna: la figlia e non la madre, il marito e non il nonno, figure che parevano ben delineate si caricano di nuovi significati.
E poi la guerra, la fame, le difficoltà. Concetti che oggi per un bambino sono difficili da capire seppure siano cose successe solo due generazioni fa.
Conoscere i sacrifici che sono dietro alla creazione di una famiglia numerosa e felice.
L’intuizione della bambina è trasformarsi in piccola giornalista, con tanto di microfono alla mano, e scegliere in completa autonomia quali passaggi delle lunghe chiacchierate con la nonna fossero degni di interesse anche per gli altri.

All’editore Pino Repetto, attivo nel settore delle pubblicazioni per l’infanzia da oltre quindici anni, giunge una lettera scritta a mano da una bambina, che gli chiede con semplicità se gli interessa l’intervista che ha fatto alla nonna. L’editore intuisce subito di avere davanti a sé uno scritto genuino, non manipolato dalle mani di un adulto, che proviene dalla spontaneità tipica dell’infanzia e ne coglie l’originalità e il grande aspetto educativo. Ne vede la portanza sociale e decide di pubblicarlo nella speranza che il testo possa indurre i piccoli lettori a rivolgersi ai propri nonni per conoscerli meglio, rafforzando un contatto tra queste due generazioni che oggi più che mai è sempre meno saldo.

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